Le attività di gestione delle manutenzioni nei fabbricati e negli alloggi sono affidate all’Ufficio Tecnico della cooperativa che si occupa anche della stesura dei contratti con le imprese di costruzione ed impiantistiche e del coordinamento dei professionisti incaricati della progettazione e direzione dei lavori, dell’adeguamento normativo degli impianti oltre a rispondere alle emergenze.
Gli interventi di manutenzione sugli alloggi nel 2017
Come prassi ormai consolidata da molti anni, gli alloggi vengono completamente ripristinati prima della riassegnazione.
Dopo un sopralluogo nell’alloggio, per determinarne lo stato di consistenza, viene predisposto un preventivo dei lavori necessari per consegnare l’alloggio al nuovo assegnatario nelle migliori condizioni. Il ripristino degli alloggi può richiedere interventi minimi (tinteggiatura) oppure interventi di totale ristrutturazione (pavimenti, infissi, sanitari, impianti).
In questo modo la cooperativa provvede a rigenerare nel tempo lo standard qualitativo degli alloggi preservandone il valore per le generazioni future.
Basti pensare che negli ultimi 20 anni il numero degli alloggi ripristinati è̀ stimato in oltre 300, per una spesa complessiva di circa 2 milioni di euro.
Il Programma di manutenzioni straordinarie 2017-2021
Il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 31 agosto 2017 ha approvato un Programma di manutenzioni straordinarie per il periodo 2017-2021.
Il Programma prevede per il biennio 2018-2019 la realizzazione di cappotti termici dei fabbricati della zona Doro, di Pontelagoscuro e di via del Melograno.
I cappotti termici miglioreranno l’efficienza energetica degli edifici e contribuiranno a un miglioramento dell’aspetto estetico delle facciate e dei ballatoi, sulla base del modello già ultimato in via Allende.
Grazie ai finanziamenti già ottenuti, nel 2018 saranno completate la realizzazione di cappotti in due grandi plessi condominiali di via Allende a Ferrara e altri 4 interventi sa-ranno completati entro il 2020.
Il Programma, oltre ad altri interventi minori, prevede la realizzazione di ascensori nei fabbricati di Tamara e Malboghetto, l’adeguamento normativo degli ascensori montacarichi nei fabbricati del Doro e la graduale sostituzione di 40 caldaie a condensazione con relativa sistemazione delle canne fumarie ormai obsolete in diversi plessi condominiali a Ferrara e Porto Garibaldi.
Nel programma dei lavori concordati con i comitati di gestione è̀ previsto inoltre il rifacimento di linee idriche principali nei fabbricati in Ippolito Nievo, oltre alla realizzazione di nuove cantine.
Nel complesso tra il 2017 ed il 2021 il Programma prevede una spesa complessiva di oltre 4 milioni di euro, di cui circa un milione è̀ stanziato per il ripristino di almeno 100 alloggi in quattro anni.
Tre nuovi alloggi a Comacchio
All’Ufficio tecnico è affidata anche la gestione del cantiere per la realizzazione di tre alloggi nel quartiere Raibosola a Comacchio, da destinare all’assegnazione in proprietà a costi convenzionati con il Comune. Il cantiere è stato aperto nel mese di ottobre 2017, ed è previsto il termine lavori entro il 2018, con consegna dei primi alloggi entro i primi mesi del 2019.
Gli alloggi saranno certificati in classe A/B e saranno dotati di impianti fotovoltaici e riscaldamento a pavimento autonomo. Entro il 2018 è previsto il termine lavori.
Gli alloggi saranno proposti ai soci interessati sia in vendita sia con la formula dell’assegnazione a proprietà indivisa o patto di futura vendita.
La svolta “green” della cooperativa
La risposta più importante per le prospettive future della Castello rispetto alle crisi energetiche riguarda il proseguimento dei progetti di riqualificazione energetica dei nostri edifici avviato nel 2019 con un programma di riqualificazione dei fabbricati del Doro finalizzati al risanamento strutturale ed al risparmio energetico. I fabbricati erano già serviti dal teleriscaldamento alimentato da fonti geo-termiche, ma presentavano elevate dispersioni termiche ed energetiche. L’intervento, finanziato da Banca Etica e assistito da contributi del GSE, ha riguardato prevalentemente la realizzazione di 5 cappotti termici nei fabbricati del Doro comprendenti oltre 250 alloggi.
A questi interventi si sono affiancati nel 2021/22 altri due interventi di riqualificazione interamente finanziati con i benefici fiscali previsti dal Superbonus 110%: i 70 alloggi in via Panetti, ed i 12 alloggi di Tamara e hanno riguardato la realizzazione di cappotti termici, sostituzione di finestre e serramenti, pompe di calore per acqua calda sanitaria e colonnine di ricarica per veicoli elettrici alimentati da pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici. Interventi che hanno migliorato di diverse classi energetiche l’efficienza termica degli edifici, con aumento del confort abitativo e risparmi attesi sulle bollette dei soci. I lavori sono terminati nel giugno 2022 per i 12 alloggi di Tamara e nel dicembre per i 70 Alloggi di via Panetti.
Nel 2022 la cooperativa ha avviato la realizzazione di altri 2 interventi: 120 alloggi di via Ippolito Nievo, i 18 alloggi di Pontelagoscuro.
Nel 2023 sono previsti ulteriori interventi per l’efficientamento energetico, con la coibentazione delle terrazze dei 5 fabbricati in zona est-doro ed il proseguimento del piano di sostituzione delle caldaie a condensazione più vecchie in diversi fabbricati.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili: finalità e vantaggi economici ed ambientali
Ad integrazione e completamento di tali politiche ambientali tese al risparmio energetico, La cooperativa Castello, in forza dell’esperienza già fatta con l’introduzione dei primi due impianti di pannelli fotovoltaici finanziati con il superbonus, intende ora potenziare la propria produzione di energia elettrica rinnovabile installando impianti di pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo sui tetti e sulle terrazze in tutti i complessi condominiali di cui è proprietaria, e promuovendo la costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile, aperta alla partecipazione di cittadini, Cooperative sociali, Enti Locali e PMI. Le Configurazioni energetiche potenzialmente gestibili dalla cooperativa sono quattro: due dislocate nel Comune di Ferrara, una nel Comune di Copparo ed una nel Comune di Comacchio.
Le finalità di questo progetto
L’obiettivo finale di questo nuovo progetto, che era già stato annunciato già lo scorso anno in occasione dell’Assemblea dei soci, ma che non è ancora partito in assenza dei Decreti attuativi del Ministero dell’Ambiente, è quello di contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra per le comunità di insediamento in linea con gli obiettivi climatici europei. Ma c’è una finalità molto più concreta e di interesse per i nostri soci, in particolare in questa fase in cui abbiamo dovuto affrontare aumenti esorbitanti dell’energia elettrica e del gas metano. L’obiettivo che ci siamo proposti è di raggiungere l’autosufficienza energetica dei plessi condominiali della cooperativa e di consentire un risparmio nella bolletta elettrica dei soci che accettino di associare il proprio contatore elettrico alla CER in qualità di utenti/consumatori.
Si tratta di una vera e propria “svolta verde” per la nostra cooperativa, i cui benefici ambientali ed economici verranno rendicontati annualmente in un nuovo capitolo Bilancio di responsabilità sociale che si chiamerà “Bilancio di sostenibilità ambientale”.
Questa nuova missione, resa possibile grazie al “new green deal” europeo, potrà diventare una concreta prospettiva, aprendo una nuova fase di sviluppo delle attività della cooperativa basata non solo sulla riqualificazione dei fabbricati in chiave di risparmio energetico ma sulla gestione attiva dei flussi energetici prodotti e consumati all’interno delle CER promosse e gestite dalla Castello.