CoopCastello accoglie due famiglie ucraine in fuga dalla guerra
A 14 persone, di cui 7 minori, sono state consegnate le chiavi di due alloggi di proprietà della cooperativa a Coccanile
Due famiglie ucraine, arrivate nel nostro paese per fuggire dagli orrori della guerra, hanno trovato ospitalità e accoglienza a Coccanile, in due appartamenti messi a disposizione dalla cooperativa di abitanti Castello: nella giornate di ieri lunedì 28 marzo, a 14 persone in totale, 7 adulti e 7 minori, sono state consegnate le chiavi dei due alloggi che la cooperativa ha messo a disposizione del Comune di Copparo e della Prefettura, come gesto di solidarietà per l’emergenza umanitaria causata dal conflitto in Ucraina. Gli appartamenti, completamente arredati, saranno disponibili in comodato d’uso gratuito per tutta la durata dell’emergenza.
“Diamo il nostro benvenuto a queste famiglie, nell’auspicio che l’ospitalità che intendiamo offrire loro renda il meno pesante possibile la scelta dolorosa di abbandonare il proprio paese e, insieme ad esso, i propri beni e affetti, per colpa di una guerra assurda”, commenta il presidente di Castello Loredano Ferrari, precisando che la cooperativa “metterà a loro disposizione non solo un tetto sopra la testa, ma anche un patrimonio di relazioni sociali, supporto e accoglienza, messo in campo dai nostri soci che risiedono nell’insediamento abitativo di Coccanile. Ringraziamo il Comune di Copparo che ci accompagnerà in questo nuovo impegno, la Prefettura per averci agevolato nelle procedure di consegna, la Cooperativa Azioni che, attraverso una collaborazione virtuosa, si farà carico di supportare al meglio nella quotidianità questi nuovi ospiti”.
“Ancora una volta Castello dimostra di essere una vera e propria comunità di abitanti, capace di esprimere ogni giorno, attraverso azioni utili e concrete, i valori della cooperazione – afferma il presidente di Legacoop Estense Andrea Benini -. Grazie a tutti i soci della cooperativa, per farsi interpreti di un modello di convivenza sociale all’insegna dell’inclusione e della solidarietà”.